Un pomeriggio come tanti, il cellulare squilla, è una chiamata dal Centro di Aiuto alla Vita: “abbiamo ricevuto una telefonata urgente dall’ospedale (*), c’è una ragazza che vorrebbe sapere cosa possiamo fare per lei. Te la senti di parlarci tu?”Mi reco al reparto di ostetricia e ginecologia.Lì incontro Eleonora. E’ bella, giovane, dagli occhi profondi ma spenti. Ha la cannula nel braccio perché ha già fatto la pre-ospedalizzazione e di lì a qualche ora entrerà in sala operatoria per l’intervento…